“Un mattone vuole essere qualcosa, ha aspirazioni...anche un comune ordinario mattone vuol essere qualcosa di più di ciò che è...vuole essere qualcosa di meglio di ciò che è...è questo che dobbiamo sentire anche noi..." "La ghianda diventa quercia attraverso una crescita automatica; il gattino diventa gatto, allo stesso modo e sulla base dell'istinto. Non occorre nessun impegno, è nella loro natura. Ma un uomo, o una donna, diventano completamente umani soltanto attraverso le loro scelte e il loro impegno per esse. Le persone acquistano valore e dignità dalla molteplicità di decisioni che prendono un giorno dopo l’altro. E queste decisioni richiedono coraggio". Rollo May - The Courage to Create - 1975 L'essenza di ciò che siamo e l'espressione di noi stessi, passano attraverso le parole e per mezzo del nostro corpo. A volte non troviamo le parole giuste per quell'occasione o per quella data emozione e diciamo qualcosa che il nostro corpo non vuol sentire. A volte, le stesse parole hanno significati diversi anche e soprattutto se sovrapposte alle informazioni che esprime il nostro corpo. Il corpo non mente. "L’impiego delle parole giuste è una funzione energetica perchè è una funzione della coscienza. E’ la consapevolezza dell’esatta corrispondenza fra una parola ( o una frase) e una sensazione, fra un’idea e un sentimento. Quando le parole sono connesse o combaciano con le sensazioni, il flusso energetico che ne risulta fa aumentare lo stato di eccitazione della mente e del corpo elevando il livello di coscienza e la messa a fuoco. Ma quella di stabilire un contatto non è un'operazione cosciente. Facciamo uno sforzo cosciente di trovare le parole giuste che descrivano date sensazioni - ogni scrittore lo fa – ma l'accoppiamento avviene spontaneamente. Le parole giuste si inseriscono, al posto giusto in maniera inaspettata, quando siamo aperti ai sentimenti, li lasciamo fluire." Bioenergetica - Alexander Lowen - pag. 291 Quando le pubblicità toccano il cuore... Abbiamo tutti una parte bambina...nutriamola. "Quanto mi ha stancato questa insostenibile distanza che ci separa Oh quanto bramo il rintocco della campana dell'intervallo. Mi hai dimenticato? Hai perso di me il pensiero? Dimmi che non sto scrivendo in un abisso o in un abisso muterà il mio cuore." Quando ho visto questo video, sono rimasto stupito di come in meno di due minuti, siano riusciti nell'intento di raccontare quanto possa essere difficile, in una relazione, parlare e ascoltare. La comunicazione per le coppie è spesso bloccata a causa del modello di rapporto. Se volessimo generalizzare, gli uomini di solito messi di fronte a una situazione la vogliono risolvere e le donne vogliono semplicemente essere ascoltate. "Gli uomini non possono capire le emozioni delle donne" Lo dimostra un nuovo studio di LWL University Hospital a Bochum, in Germania, pubblicato sulla rivista Plos One. Fissando lo sguardo di un altro uomo, gli uomini accendono le aree del cervello relative alle sensazioni e alle memorie del passato. Quando tentano con le donne appaiono, invece, molto confusi. WASHINGTON - Per gli uomini interpretare le sensazioni delle donne è "cerebralmente" difficile. Lo dimostra un nuovo studio di LWL University Hospital a Bochum, in Germania, pubblicato sulla rivista Plos One. La ricerca ha rilevato che quando gli uomini provano a comprendere le emozioni espresse da altri uomini, aumentano l'attività dell'amigdala, riuscendo a entrare in empatia con gli esponenti dello stesso sesso. La stessa attività cerebrale non si registra quando tentano di cogliere le sfumature delle espressioni emotive femminili, fallendo così miseramente nel compito. In pratica, gli uomini riescono a comprendersi tra loro perché associano all'esperienza dell'altro ricordi simili del proprio passato che gli permettono di decifrare la situazione che osservano. Una tendenza dimostrata dal fatto che, fissando lo sguardo di un altro uomo, gli uomini accendono le aree del cervello relative alle sensazioni e alle memorie del passato. Quando tentano con le donne appaiono, invece, molto confusi: il loro cervello, in questo caso, prova a decodificare le emozioni femminili attraverso il ricordo di situazioni simili vissute con altre donne. Ciò rende il compito molto più arduo e complesso. http://www.repubblica.it/scienze http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0060278 |
Autoremichele andolina Archivio
October 2015
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