L'essenza di ciò che siamo e l'espressione di noi stessi, passano attraverso le parole e per mezzo del nostro corpo. A volte non troviamo le parole giuste per quell'occasione o per quella data emozione e diciamo qualcosa che il nostro corpo non vuol sentire. A volte, le stesse parole hanno significati diversi anche e soprattutto se sovrapposte alle informazioni che esprime il nostro corpo. Il corpo non mente.
"L’impiego delle parole giuste è una funzione energetica perchè è una funzione della coscienza. E’ la consapevolezza dell’esatta corrispondenza fra una parola ( o una frase) e una sensazione, fra un’idea e un sentimento. Quando le parole sono connesse o combaciano con le sensazioni, il flusso energetico che ne risulta fa aumentare lo stato di eccitazione della mente e del corpo elevando il livello di coscienza e la messa a fuoco. Ma quella di stabilire un contatto non è un'operazione cosciente. Facciamo uno sforzo cosciente di trovare le parole giuste che descrivano date sensazioni - ogni scrittore lo fa – ma l'accoppiamento avviene spontaneamente. Le parole giuste si inseriscono, al posto giusto in maniera inaspettata, quando siamo aperti ai sentimenti, li lasciamo fluire."
Bioenergetica - Alexander Lowen - pag. 291
"L’impiego delle parole giuste è una funzione energetica perchè è una funzione della coscienza. E’ la consapevolezza dell’esatta corrispondenza fra una parola ( o una frase) e una sensazione, fra un’idea e un sentimento. Quando le parole sono connesse o combaciano con le sensazioni, il flusso energetico che ne risulta fa aumentare lo stato di eccitazione della mente e del corpo elevando il livello di coscienza e la messa a fuoco. Ma quella di stabilire un contatto non è un'operazione cosciente. Facciamo uno sforzo cosciente di trovare le parole giuste che descrivano date sensazioni - ogni scrittore lo fa – ma l'accoppiamento avviene spontaneamente. Le parole giuste si inseriscono, al posto giusto in maniera inaspettata, quando siamo aperti ai sentimenti, li lasciamo fluire."
Bioenergetica - Alexander Lowen - pag. 291