La persona creativa ha una nuova visione del mondo.
Non cerca di risolvere nuovi problemi con vecchie soluzioni.
Parte dal presupposto di non conoscere le risposte.
Affronta quindi la vita con meraviglia e la curiosità attenta di un bambino che non è ancora condizionato nella sua maniera di pensare e di essere.
L'individuo che non ha una personalità rigidamente strutturata è libero di usare la propria immaginazione nel confronto del continuo mutare delle circostanze della vita...
La fusione tra il realismo adulto e l’immaginazione infantile è la chiave per ogni azione creativa...
L’individuo che riesce ad accettare il bambino che è in lui è in grado di apprezzare la vita...
Prova quel senso di meraviglia che gli permette di aprirsi a nuove esperienze...
Possiede l’eccitabilità necessaria a reagire con fresco entusiasmo e la spontaneità di espressione...
La persona creativa non è un bambino.
Gli adulti che cercano di fare i bambini nella loro ricerca di divertimento non hanno alcun senso della realtà e sono autodistruttivi.
Il loro comportamento è infantile , ma la motivazione è la fuga e l'atteggiamento è sofisticato.
L’adulto maturo è vicino alla saggezza perché ha vissuto e sofferto. Nonostante la sofferenza e la conoscenza del mondo, è in contatto con il bambino che è stato e che , in un certo senso , è ancora”
Il piacere.
Un approccio creativo alla vita, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1984
di ALEXANDER LOWEN
co-creatore insieme a JOHN PIERRAKOS dell'Analisi Bioenergetica
co-fondatore nel 1856 dell'International Institute for Bioenergetic Analysis